MILAN INTER GAZIDIS STADIO - Al termine della presentazione dei progetti del nuovo stadio di Milano, ha parlato alla stampa anche l'AD del Milan Ivan Gazidis. Ecco le sue dichiarazioni.
"Per il momento è presto per parlare del nome dello stadio. Siamo in una fase dove stiamo cercando un input per questo stadio. Abbiamo un progetto molto entusiasmante, una nuova luce, una luce guida per Milano e per il calcio italiano. Vogliamo portare i nostri due club nello spazio che gli appartiene. Vogliamo riportare anche il calcio italiano nel posto che compete. Se vediamo in giro per il mondo vediamo che i migliori club hanno fondamenta solide tra cui uno stadio di livello mondiale".
"Non vedo nessuno scontro in corso. Esiste un dibattito molto costruttivo e mi aspetto che sarà così. Riteniamo di aver presentato progetti molto entusiasmanti anche per la cittadinanza e speriamo di convincere tutti a riguardo. Se si parla di calcio internazionale, abbiamo lanciato la prima Major League nel 1996 e dalla trasformazione siamo passati da stadi di 80.000 posti che non riuscivamo mai a riempire, agli stadi dedicati al calcio, solo per il calcio e per la dimensione giusta per la nostra tifoseria". Ci sono 20 stadi nuovi in USA e Canada che sono l'equivalente dei migliori stadi del mondo da 30-40.000 posti. Questa differenza ha creato le fondamenta del movimento calcistico con un futuro molto brillante. Il calcio inglese aveva problemi disastrosi negli stadi per i tifosi, sicurezza, violenza, razzismo ed erano endemici del calcio britannico. Non perchè c’è stata chissà quale visione strategica, ma ad un certo punto hanno cominciato a rinnovare e costruire nuovi stadi e si sono rivelati la base, le fondamenta dell’attuale Premier League, con tifosi in tutti il mondo".
"Il calcio italiano deve affrontare il fatto che negli ultimi 20 anni è andato indietro mentre il resto è andato avanti. In tutti i più grandi campionati europei si costruiscono stadi. Da tifoso di calcio ho sempre pensato che San Siro meritasse tutto il rispetto di un'icona ma c’è un’altra cosa che merita rispetto e fiducia: e cioè la storia di club come Milan e Inter. Creare un futuro in cui le nuove generazioni di tifosi possano ritrovare quell'entusiasmo che avevamo noi. Restare statici non rende omaggio alla storia e non trasmette qualcosa di valore alle nuove generazioni. Da amante del calcio prendo molto seriamente questa responsabilità. Le risposte sono chiarissime. Dobbiamo andare a giocare in uno stadio moderno che guardi verso il futuro e che rappresenti la nuova generazione di tifosi di Milan e Inter per tornare competitive. È una fase necessaria, un passo indispensabile anche per i cittadini. I milanesi dovranno capire cosa vogliono per il loro futuro e dal mondo si guarderà questo stadio come una luce guida, vantaggio per la città e per i nostri club per costruire il futuro".