GALLIANI MILAN - Torna a parlare di Milan l'attuale amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani. Il dirigente, tra i protagonisti dei grandi successi rossoneri dell'epoca Berlusconi, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera nella quale si è parlato della squadra di Giampaolo. Queste le sue sensazioni in vista del nuovo campionato.
"Il 9 aprile 2017 si giocò Milan-Palermo, la mia ultima partita da ad rossonero. Non ho ricordi particolari di quella giornata, la cessione della società era nell'aria. Ho però scolpita nella mente l'esultanza al gol di Zapata al 95' nel derby, primo match dell'era cinese. Ero in un ristorante e rovesciai piatti e bicchieri. Questo per dire che nonostante non ricopra più cariche all'interno del Milan, la passione per i colori è rimasta la stessa".
"Sono legato a Montella, l'allenatore dell'ultimo trofeo vinto dal Milan. Ho ancora sul telefonino la foto di quando alzammo la Supercoppa a Doha nel 2016. Oggi lo rivedrò da avversario, nella sfida di Coppa Italia tra Fiorentina e Monza. Andremo in campo senza pensieri".
"L'Inter ottenne il triplete nel 2010 e l'anno dopo il Milan conquistò lo scudetto. Poi otto anni di dominio bianconero. Mi auguro che Milano possa tornare ai tempi d'oro degli anni Sessanta, quando entrambe le squadre vinsero due Coppe dei Campioni. Spero diventi la locomotiva anche nel calcio, così come lo è nell'economia. Auguro al Milan di tornare in Champions con tutto il cuore".
"Mi piace molto Sarri che in passato è stato vicinissimo al Milan. L'Inter ha un tecnico top come Conte, il Napoli ha Ancelotti. La Juventus e queste due squadre si giocano le prime tre posizioni, poi spero che la quarta sarà del Milan".