BIGLIA MILAN DERBY - Strana parabola, quella di Lucas Biglia. Da esubero tecnico a titolare del Milan. Certo, nelle prime uscite stagionali, amichevoli comprese, si è giovato dell'assenza di parecchi concorrenti, Bennacer in primis, per guidare da playmaker il centrocampo rossonero. Ma poi, per esempio a Verona, nonostante rientrasse da un infortunio, è toccato a lui e non all'algerino occupare il posto in mezzo al campo. Giampaolo evidentemente non sottovaluta le qualità dell'ex Lazio, che così si è espresso nel corso di un'intervista rilasciata all'App ufficiale del Milan, poi ripresa dal sito ufficiale dei rossoneri.
"Come sto? Dopo una buona preparazione mi sono dovuto fermare 20 giorni per un piccolo fastidio perché non ho voluto commettere lo stesso errore nell’ottobre dell’anno scorso. Così mi sono ripreso la prima settimana, ho avuto la fortuna di giocare domenica contro il Verona, e poco a poco continuerò a trovare la forma. Certamente per trovare la miglior forma si ha bisogno di giocare, ma in una squadra così competitiva non è facile. Quindi bisogna approfittare di ogni minuto che mi dà il mister per trovare la miglior forma il più velocemente possibile".
"Al di là di tutto è la partita della città. Come con la partita di Verona, dove non abbiamo giocato bene ma abbiamo vinto, ci ha dato modo di lavorare con calma. L'importante sono i 3 punti. Sicuramente miglioreremo tanto, ma se hai l’opportunità di vincere e di continuare a lavorare così, tanto meglio. Questo derby si guarda in tutto il mondo, arrivano messaggi da parti del mondo che non ti aspetti. Questo ti fa vedere la grandezza di un club come il Milan, che rimarrà sempre nella storia dei club che hanno vinto di più. L'anno scorso non abbiamo avuto la fortuna di vincerlo e speriamo all’inizio di quest'anno di riuscire a trovare una vittoria che ci dia fiducia per continuare a lavorare".
"Con voglia e soprattutto di continuare a vincere. Questa parola per noi, difendendo questo club, deve essere importantissima. Vincere deve essere davanti a tutto, perché il Milan deve tornare a giocare in Champions League. Poi può succedere di trovare squadre più forti, perché siamo in periodo di crescita, ma dobbiamo tornare in Champions League, e per farlo dobbiamo vincere con quelli che lotteranno alla pari con noi".
"Siamo rimasti davvero con una grande amarezza dopo non aver colto la possibilità di giocare in Champions League quest'anno e speriamo di dare una soddisfazione ai tifosi, perché loro a noi le hanno date sempre, sia in casa che in trasferta e speriamo di regalar loro una gioia già a partire da sabato".